La mafia è una m.. ma non ammazza innocenti senza motivo; dietro l’attentato di Brindisi c’è altro…


Mentre la povera Melissa commuove l’Italia e altre due sue compagne di 16 anni lottano tra la vita e la morte in sala operatoria, il Paese si chiede perchè stamattina a Brindisi è successo un fatto così grave: chi è stato a far esplodere le bombe davanti l’istituto professionale femminile Falcone-Morvillo della città pugliese? E perchè l’ha fatto, colpendo giovani innocenti?
Le ipotesi al vaglio degli investigatori sono tante, anche se le piste principali sono 3: criminalità organizzata, terrorismo o il gesto isolato e sconsiderato di un folle.
Tra le varie piste, mentre gli addetti ai lavori indagano in silenzio e stanno arrivando in Puglia anche gli uomini dello Sco che aiuteranno un pool di investigatori a ricostruire la matrice di questo episodio, a livello mediatico e popolare tutti sembrano convinti che sia stata la mafia, o meglio dire la mafia pugliese che si chiama Sacra Corona Unita. E’ vero che gli inquirenti non escludono legami con un altro attentato avvenuto nella vicina Mesagne, la notte tra il 4 e 5 maggio, quando è stata danneggiata da una bomba la macchina del presidente dell’associazione antiracket, ed è anche vero che oggi era in programma a Brindisi il passaggio della carovana antimafia, così come è assolutamente vero che il 9 maggio la polizia sempre a Mesagne ha smantellato una organizzazione mafiosa legata alla Sacra Corona Unita. Sedici persone sono finite in carcere per associazione mafiosa, estorsione e droga.
Ma perchè la mafia avrebbe dovuto far esplodere delle bombe in una scuola? Tutti gli indizi dapprima elencati si sciolgono come neve al sole se andiamo ad approfondire cos’è e come ragiona la mafia, un’organizzazione criminale che rispetta dei codici e delle gerarchie, con regole ben precise. La mafia, quando agisce, lo fa sempre per un motivo. Un motivo ovviamente losco, criminale, barbaro. Ma un motivo. Nella storia delle mafie, e non solo della Sacra Corona Unita, gli unici innocenti morti senza motivo sono stati quelli colpiti per clamorosi errori pratici nella dinamica di attentati in cui si voleva colpire un obiettivo ben preciso su cui i sicari di turno hanno fallito, ma non sembra il caso di stamattina a Brindisi dove le bombe sono esplose proprio dove dovevano esplodere secondo chi ha organizzato l’attentato, cioè all’ingresso della scuola.
La mafia non ha l’interesse di uccidere innocenti senza motivo, di calamitare addosso a sè le attenzioni dell’intero Paese, di fare scandalo e rumore. La mafia si sta sforzando da decenni per mantenere la sua “pax” proprio per evitare che persino le guerre di mafia possano fare rumore e disturbare gli affari criminosi delle cosche, figuriamoci se dall’oggi al domani inizia a uccidere ragazzini innocenti. Inoltre la mafia conta sul sostegno, più o meno esplicito, di quel sub-strato sociale cui dà una mano per la “sopravvivenza“, e mai rischierebbe di mettersi contro la gente, quella gente a cui chiede in cambio piccoli favori tendendo sempre la mano nel momento del bisogno, non per spirito benefico ma per strategia criminale, ponendosi in sostituzione dello Stato e svolgendo, nei territori in cui opera, proprio i compiti dello Stato.

Certo, quello di stamattina è un fatto unico nella storia del nostro Paese. Gli inquirenti si stanno interrogando sulla dinamica dell’episodio.  E’ un “fatto anomalo“, come detto anche dal ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri, che invita alla prudenza prima di fare qualunque ipotesi.

Ma allora cosa c’è dietro l’episodio di Brindisi?
Probabilmente nelle prossime ore ne sapremo di più, la pista terroristica non è da escludere ma se davvero di “strategia del terrore” si tratta, allora arriverà senza ombra di dubbio una rivendicazione.

Intanto su facebook c’è chi ironizza scrivendo che è stato Michele Misseri, ma non ci sembra affatto il momento di scherzare innanzitutto per rispetto nei confronti di chi è stato direttamente colpito da una tragedia che ha shoccato tutti noi, secondariamente anche perchè non si possono più sottovalutare episodi simili. L’Italia è in un momento delicato e il fatto che non ci sia la mafia dietro un simile evento significa che c’è qualcosa molto peggiore…
fonte : http://www.strettoweb.com/
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2 commenti :

  1. http://it.wikipedia.org/wiki/Strage_di_via_dei_Georgofili
    bisogna che la smettiate con sta stronzata che la mafia nn uccide mai senza motivo

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  2. Anche Beppe grillo sul suo blog dice " a chi giova questa strage ?"

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