Poliziotti in affitto come fossero guardie del corpo private. Secondo il quotidiano on-line greco ProtoThema, il governo ellenico starebbe per varare una legge che permette ai singoli cittadini privati di assumere uomini e mezzi della polizia. La motivazione, nel paese europeo più massacrato dalla crisi, è sempre quella: non ci sono soldi. Spunta anche un tariffario: 30 euro all’ora per un poliziotto, 40 se in auto; 200 per una pattuglia in barca fino a 1500 euro per una in elicottero.
L’iniziativa – fa sapere il ministero dei servizi di sicurezza in un comunicato – servirà a «pagare il costo di utilizzo di materiale di polizia e delle infrastrutture, e consentire di modernizzarli». In particolare, nel mirino sono finiti i servizi di scorta di materiale pericoloso o di opere d'arte, finora garantiti gratuitamente, ma che presto diventeranno a pagamento. Il ministero ha detto anche che accetterà richieste di noleggio di uomini e mezzi della polizia solo se non influenzeranno la capacità operativa delle forze di sicurezza.
Questa decisione, che già sta alimentando molte polemiche, in pratica metterà nelle condizioni qualsiasi privato cittadino di acquisire e quindi comandare forze dell’ordine. Una legge pensata per cercare di fare cassa, ma che apre nel già martoriato tessuto sociale greco un’ulteriore falla. Nasce, in pratica, un diritto alla sicurezza variabile, legato alla capacità economica dei singoli cittadini. «Teoricamente – dicono le prime reazioni dei sindacati – si potrà assumere dei poliziotti per manganellare i loro colleghi in servizio pubblico».
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