Torna a far parlare di sé Gunter Grass, scrittore tedesco, premio Nobel nel 1999, con la pubblicazione della poesia “
Quello che bisogna dire” sul quotidiano Sueddeutsche Zeitung.
L’autore del ‘Tamburo di latta’ si chiede “Perché’ dico solo ora, invecchiato e con il mio ultimo inchiostro: la potenza atomica Israele sta mettendo in pericolo la pace mondiale gia’ fragile?”. Per Grass, gli ”incomparabili” crimini nazisti contro gli ebrei e la paura di essere accusato di antisemitismo lo hanno inibito dal criticare apertamente lo Stato di Israele. ”Lo ammetto – conclude lo scrittore -, non resterò piu’ in silenzio, perché sono stanco dell’ipocrisia dell’Occidente”.
La poesia è però andata incontro alle violente critiche dell’ambasciatore israeliano a Berlino, Emmanuel Nahshon: “Appartiene alla tradizione europea il fatto di accusare gli ebrei di omicidi rituali prima delle celebrazioni pasquali, Israele è’il solo Stato nel mondo il cui diritto a esistere è messo in dubbio”.
Gunther Grass: Israele è un pericolo per la pace
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